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Il culto degli antenati: cinque quadri in giro per l’Italia

Agosto 03, 2020
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“Non si capisce nulla della religione antica e della mentalità cinese se si ignora l’importanza del Culto degli Antenati.”

Citazione presa in prestito, ma mi spiego meglio:

Il culto degli antenati

L’espressione “Culto degli Antenati” si riferisce a quei sistemi di pratiche e dottrine religiose che prevedono la dedizione resa a persone divine, fondatrici e generatrici di un lignaggio familiare o di una tradizione spirituale.

L’antenato è una divinità e continua a vivere in tale tradizione familiare e nei suoi discendenti, costituendone il corpo manifesto.

Questo culto è considerato influire positivamente sulla vita dei singoli discendenti mentre la sua cessazione è considerata portare alla dissoluzione dei legami morali; fatto sta che assume forme notevolmente diverse nelle varie aree culturali e di conseguenza le sue caratteristiche fondamentali risultano fortemente oscillanti: talora gli Antenati sono considerati detentori di un potere equivalente a quello delle divinità, in altri casi invece sono invocati in quanto hanno il potere di concedere favori o di allontanare le disgrazie.

Gli Antenati sono i “morti bene”, deceduti in vecchiaia ed in pace dopo aver dato una discendenza, hanno ricevuto riti che li hanno separati dai vivi e posti alla giusta distanza tra i due mondi, uno spazio tra cielo e terra, tra yin e yang, nel quale gli individui rinnovano il loro legame con le divinità.

Dopo questa spiegazione tecnica, vi dico col cuore cosa penso di questi affascinanti dipinti:

Erano cinque, recuperati chissà dove dalla sapiente curiosità di un antiquario, una squadra maestosa di ingombranti personaggi, sguardi altezzosi dal loro alto sapere verso la nostra (umile) realtà, com’è giusto che sia… due sono finiti in una residenza estiva di prestigio, altri due tra il benessere rupestre della meravigliosa bassa padana e l’ultimo in un ufficio di rappresentanza sulla costa toscana ad unire famiglie diverse che ora, forse inconsapevolmente, hanno qualcosa di speciale in comune.

L.A.